C’è da dire una cosa: che rispetto a qualche giorno fa stiamo assistendo alla contrazione dell’enorme superficie occupata. Ora, immagine del MeteoSat alla mano, è centrato praticamente sul nostro Paese e inizia a mostrare delle falle importanti sull’Europa occidentale.
La profonda depressione atlantica è in pressing e gli sbuffi d’aria umida riescono ad insinuarsi sulla Penisola Iberica, in Francia, in Germania e sul BeNeLux. Lecito supporre, nelle ore più calde, lo sviluppo di enormi celle temporalesche in varie zone d’Europa.
A dirla così si potrebbe sperare in un imminente cedimento anticiclonico, ma è bene non illudersi perché la struttura è ben ancora sul nord Africa e i costanti apporti d’aria caldissima ne manterranno intatte le fondamenta. Ecco perché le prospettive di gran caldo della prossima settimana sono ampiamente confermate.