L’Italia vive un maggio estremamente capriccioso. Da inizio mese va avanti una fase instabile, segnata da temporali. Inizialmente si era avuto anche maltempo, con piogge localmente eccezionali come quelle che avevano investito la Sardegna.
All’origine di questo scenario così movimentato non possiamo che evidenziare la latitanza delle alte pressioni. Era stata l’alta pressione, ad aprile, a portare scarsità di pioggia e caldo anomalo estivo in Italia e su gran parte d’Europa.
Ora quello stesso anticiclone si è rifugiato molto a nord, tra Scandinavia e Russia. L’alta pressione delle Azzorre non è ancora in grado di espandersi verso est. Il bacino del Mediterraneo resta quindi nel corridoio di masse d’aria instabili, costrette ad affondare verso le nostre latitudini.
In seno al flusso nord-atlantico, si va inserendo una perturbazione ed un vortice particolarmente freddo in quota, che riporterà cenni di meteo d’autunno ad inizio settimana. Avremo pioggia, temporali e persino neve: di tutto, un po’! Insomma, non solo instabile, ma a tratti vero e proprio maltempo.
Il vortice poi resterà intrappolato sull’Italia per qualche giorno e la situazione non migliorerà celermente, tutt’altro. Anche quando il vortice sfilerà verso est-nord/est, la nostra Penisola potrebbe comunque restare ancora alle prese con l’influenza di ulteriori infiltrazioni d’aria instabile.
Insomma, la situazione non depone affatto bene. La dinamicità meteo è destinata a caratterizzare ancora a lungo questo maggio, un mese che sta mostrando tutti i tipici capricci della primavera, diversamente da quanto era avvenuto ad aprile che aveva mostrato ampi cenni di anticipo d’estate in piena regola.