9 OTTOBRE 1963, ore 22.39 – circa 260 milioni di metri cubi di roccia si staccano dal Monte Toc e franano nel lago sottostante in cui si trova la diga del Vajont. Si formano le prime ondate distruttive che provocano ingenti danni ai paesi di Erto e Casso; un’altra ondata scavalca la diga e si abbatte sulla valle del Piave distruggendo il paese di Longarone. Alla fine il bilancio è devastante: quasi 2000 morti (precisamente 1918), due paesi fortemente danneggiati e uno completamente distrutto.
Fonte youtube/Irredentista