Abbiamo già appurato che nel weekend arriverà il primo vero assaggio d’estate: dopo due mesi il meteo si stabilizzerà e porterà temperature calde, con i primi possibili valori attorno a 30 gradi.
Quindi possiamo dire che l’estate partirà in pompa magna?
In realtà no, o meglio sicuramente avremo una fase più calda e stabile rispetto a queste ultime bizzarre settimane di freddo e piogge continue, ma è probabile che di tanto in tanto gli anticicloni vengano interrotti da fasi meteo perturbate sul nostro paese.
Tecnica del multimodel per i primi di giugno: se da un lato l’Italia sarà abbracciata dall’alta pressione, dall’altro si nota come in medio-alto Atlantico ci saranno saccature e maltempo, che potrebbero in parte coinvolgere anche il nostro paese.
Il motivo è che la depressione di Islanda è ancora abbastanza attiva e al tempo stesso non sono presenti nel lungo termine risalite di anticicloni particolarmente vasti: quindi, se da un lato avremo comunque un meteo più stabile e soleggiato con valori oramai estivi, nell’altro è possibile che ci siano dei break temporaleschi con una discreta frequenza.
Potrebbe essere questo il pattern dell’estate, il che non vuol dire che sarà una stagione da buttare, anzi, potremmo vedere il lato positivo di questa cosa: dalle previsioni meteo stagionali non pare che ci siano gli eccessi di calura degli ultimi anni. Staremo a vedere.