La più grande metropoli australiana, Sydney, ha vissuto un weekend a dir poco anomalo. Un’insolita, spessa coltre di nebbia ha avvolto la città provocando disagi sia al traffico aereo che a quello stradale.
Circa 50 voli dall’aeroporto internazionale di Sydney hanno registrato pesanti ritardi o sono stati direttamente dirottati presso altri scali. La causa, come detto, la fitta nebbia che riduceva la visibilità sotto il minimo consentito per atterraggi e partenze in sicurezza. Alcuni voli sono stati addirittura cancellati.
La situazione era talmente critica che il servizio meteorologico australiano (Bureau of Meteorology) chiedeva agli automobilisti di prestare particolare attenzione nel mettersi alla guida.
La nebbia era comparsa inizialmente nella periferia occidentale della città, ma successivamente si spostava rapidamente verso est in direzione della costa e del principale aeroporto.
La causa principale della nebbia, secondo i meteorologi locali, era ovviamente l’alto tasso di umidità a sua volta provocato dalle forti piogge dei giorni precedenti. Oltre a ciò si aggiungeva un vento leggero e basse temperature.
In quest’ultimo periodo diverse zone dell’Australia stanno sperimentando condizioni meteo climatiche anomale. D’estate fa notizia il caldo, quando le temperature possono raggiungere punte di 50°C ma ultimamente a far notizia è stato il freddo che ha coinvolto alcune zone del continente, portando copiosissime nevicate sui rilievi.