Sono trascorsi tre anni da uno storico evento, con una terribile grandinata d’entità storica a Napoli e circondario. Era il mattino del 5 settembre 2015 quando un violento temporale si stava abbattendo sul capoluogo partenopeo e molte zone della provincia. Così riferivamo in quel giorno:
A Napoli e hinterland, un temporale di forte intensità sta in questi istanti causando il panico in vari quartieri della città, per la grandine di dimensioni incredibili, anche ben oltre i 5 cm di diametro, in grado di rompere parabrezza auto, infrangere vetrate, rompere tegole nei tetti, ferire eventuali malcapitati.
Nella foto, uno dei chicchi di grandine dall’ovest napoletano, e la traccia dei fulmini che indicano che il temporale è attualmente su Napoli città, dove sta scaricando fulmini e pioggia. Alcuni chicchi di grandine avrebbero raggiunto 8/10 centimetri di diametro, danneggiato auto, tetti, e ferendo un bambino.
La potenza del fenomeno, assolutamente raro in queste zone, ha colpito con “furia assassina” non solo la terraferma, ma persino il mare che appariva come in ebollizione di fronte a quei super chicchi che hanno lasciato di stucco i malcapitati.