Si tratta di una particolare formazione rocciosa, alta, sporgente, un baluardo roccioso totalmente isolato nel cuore del deserto. Svetta per oltre 2000 metri sul livello del mare e prende il nome dall’unica cittadina che si trova nelle vicinanze: Shiprock. Luogo mistico per i Navajo, sito d’estremo interesse geologico per decine di studiosi e università.
Il motivo? Semplice, la formazione di questo spettacolare cono vulcanico – modellato dagli agenti atmosferici al punto da perdere la classifica forma che tutti conosciamo – pare sia avvenuta sotto la superficie terrestre a una profondità di circa 1000 metri. La comparsa in superficie sarebbe imputabile a milioni di anni di processi erosivi. Il suo nucleo centrale è composto da rocce risalenti a circa 30 milioni di anni fa.
Alcuni studiosi ritengono che le creste del pianeta rosso si siano formate attraverso processi vulcanici simili a quelli che hanno portato alla genesi di Shiprock. Confrontando le immagini del di Marte con Shiprock, si notano tantissime somiglianze. L’origine delle Medusae Fossae, ovviamente su territorio marziano, è ancora un mistero irrisolto per i geologi ma che forse potrebbe trovare una risposta proprio da questo tipo di processi.