Abbiamo scelto di mostrarvi una mappa che sintetizza quel che potrebbe accadere la prossima settimana. Si tratta delle anomalie termiche a 850 hPa (circa 1500 metri di altitudine) previste nella giornata del 23 ottobre.
I colori, come consuetudine, ci aiutano a individuare facilmente le aree più calde della norma e quelle più fredde. Guardate il corridoio di aria caldo umida sahariana che dal nord Africa si estenderà in direzione del Circolo Polare Artico. Soltanto una parole: incredibile.
Stiamo parlando, lo si evince facilmente, di anomalie (rispetto alla media climatica 1979-2010) di 8-10°C tra l’Italia e l’Europa centro occidentale. Impressionante. Per quel che ci riguarda possiamo facilmente supporre picchi di temperatura massima superiori a 30°C in diverse zone d’Italia. Altro che Ottobrata… Non sappiamo se in Europa verranno raggiunte temperature record, ma i presupposti sembrano esserci.
Ora spostiamoci a ovest, verso la Penisola Iberica. Lì si vede il blu, addirittura più pronunciato nell’entroterra nord africano! Vuol dire che l’affondo depressionario nord atlantico punterà deciso in quella direzione, provocando l’inevitabile risposta dell’Anticiclone africano.
Ma quel che più ci interessa sapete cos’è? Evidenziare i paurosi contrasti termici nell’arco di qualche centinaio di chilometri. Tra la Penisola Iberica e le nostre regioni occidentali potrebbero crearsi i presupposti per qualcosa di molto pericoloso, difatti è ampiamente confermato l’isolamento di una goccia fredda in successiva estensione verso est. Ecco, nel momento in cui il vortice ciclonico toccherà il Mediterraneo potrebbe approfondirsi e incattivirsi.
Troverà il calore delle acque mediterranee e troverà il calore africano. Tantissima energia in gioco, che potrebbe scatenare temporali autorigeneranti particolarmente insidiosi.
In un precedente approfondimento abbiamo evidenziato quanto sia difficile fare una previsione di questo tipo, soprattutto perché ancora non sappiamo quale sarà l’esatta collocazione della goccia fredda. Dovremo pazientare ancora qualche giorno, poi vi sapremo dire se quanto scritto sinora avrà possibilità di realizzazione o meno.