Non si scalda solo la Terra, ma anche la Luna e la colpa, anche in questo caso, sarebbe da attribuire all’uomo. Le registrazioni delle temperature lunari tra il 1971 e il 1977 avevano svelato un riscaldamento del suolo lunare, su cui ora si è fatto chiarezza.
Nello studio recentemente pubblicato sul Journal of Geophysical Research: Planets, i ricercatori della Texas Tech University sono giunti alla conclusione che la responsabilità sia da attribuire alle operazioni condotte dagli astronauti dell’Apollo 15 e 17.
Sarebbero stati proprio gli astronauti a modificare il suolo lunare: camminare e spostarsi coi rover ha spazzato via la polvere chiara più superficiale, facendo emergere il terreno scuro sottostante che ha assorbito più calore dal Sole.
Nelle missioni del 1971 e 1972, agli astronauti venne chiesto di piazzare delle sonde per misurare la temperatura del suolo della Luna a diverse profondità per quantificare la quantità di calore e la sua espansione: lo scopo era capire se il nucleo della Luna fosse caldo.
Quello che ne emerse però fu l’opposto: la Luna aveva cominciato a scaldarsi subito dopo l’inizio dell’esperimento dall’esterno verso l’interno, là dove erano state collocate le sonde. Le passeggiate lunari hanno modificato il suolo lunare riscaldandolo. Fattore da considerare nelle prossime missioni.