METEO ESTREMO: sapevamo che i primi sbuffi d’aria fresca, viste le condizioni termiche pregresse, avrebbero letteralmente sconvolto l’atmosfera. Fresco che, giunto in quota, ha scalzato il caldo radicato al suolo generando super celle temporalesche. Le più violente, è cronaca recente, si sono abbattute in varie zone del Nord Italia determinando nubifragi, tornado, colpi di vento, super grandinate. Sono manifestazioni tipiche del periodo, questo è giusto sottolinearlo, ma è vero che negli ultimi decenni abbiamo registrato una escalation di episodi di questo genere.
BREAK BYE BYE: la perturbazione è transitata rapidamente ed ecco il motivo per cui il break è già al capolinea. Che cosa ci aspetta da oggi in poi? Beh, chi ci segue sarà a conoscenza dell’evoluzione barica in divenire, ovvero nuovo affondo ciclonico a ridosso dell’Europa occidentale e rimonta anticiclonica africana nel cuore del Mediterraneo. Già, avete letto bene: tornerà lui, il temibile “Cammello”. L’aria in arrivo, ovviamente dall’entroterra sub-sahariano, sarà ben più calda che in precedenza ed ecco che le temperature si orienteranno abbondantemente al di sopra delle medie stagionali.
CALDO DURATURO? Al momento, modelli alla mano, non possiamo far altro che confermare una durata di circa 1 settimana. Perlomeno su regioni settentrionali, tirreniche e Sardegna, in quanto l’asse d’inclinazione dell’Anticiclone dovrebbe penalizzare quei settori. Al Sud e adriatiche centro meridionali, invece, almeno inizialmente potrebbero affacciarsi refoli d’aria fresca da est a seguito dell’isolamento di un’area depressionaria tra Grecia e Turchia. Da valutare, ma al momento è prematuro parlarne, eventuali ingerenze instabili nelle regioni suddette.
INCERTEZZA MODELLISTICA: va detto che le ultimissime proiezioni dei vari centri di calcolo sembrano voler dare maggior peso alla persistenza anticiclonica, in grado di trasferire i propri massimi proprio sul nostro Paese. Se così fosse si confermerebbero i timori espressi ieri, ovvero che tali situazioni di blocco sono difficili da scardinare. L’unica speranza, a questo punto, è che gli scenari proposti ieri – arrivo di una circolazione depressionaria balcanica con conseguente isolamento di una goccia fredda – possano interrompere l’egemonia africana.
LINK rapido alle PREVISIONI METEO dei capoluoghi di regione, oppure CERCA la tua località nel campo form in alto alla pagina: