Il fondo della dolina Paradana (Ledenica) con il nevaio perenne (a soli 1000m di quota) e l’inizio della “Grotta del Ghiaccio”, lunga 6km, dove, grazie alla forte inversione termica, si raccoglieva ghiaccio da portare ai mercati di Trieste e Gorizia e fino all’Egitto.
Il paesino turistico di Montenero d’Idria (Crni Vrh, 680m) sorge in una gelida conca esposta a settentrione e confinante con le selve di Piro e Tarnova.
La più nota conca di Postumia (Postojna, 583m), dove il 1° marzo scorso si è scesi fino a -22°C, e che rappresenta geograficamente la “Porta della Bora”, stretta com’è tra il pilastro occidentale (Nanos) e quello orientale (Sneznik).
Ancora dalla piana di Postumia verso il pilone occidentale della “Porta della Bora” triestina: il monte Re (Nanos, 1310m)
Ecco un esempio di Polje, situato nelle vicinanze della cittadina di San Pietro del Carso (Pivka, 570m).
Foto di Stefano Zerauschek.
Pubblicato da Stefano Zerauschek
Il fondo della dolina Paradana (Ledenica) con il nevaio perenne (a soli 1000m di quota) e l’inizio della “Grotta del Ghiaccio”, lunga 6km, dove, grazie alla forte inversione termica, si raccoglieva ghiaccio da portare ai mercati di Trieste e Gorizia e fino all’Egitto. Il paesino turistico di Montenero d’Idria (Crni Vrh, 680m) sorge in una gelida conca esposta a settentrione e confinante con le selve di Piro e Tarnova. La più nota conca di Postumia (Postojna, 583m), dove il 1° marzo scorso si è scesi fino a -22°C, e che rappresenta geograficamente la “Porta della Bora”, stretta com’è tra il pilastro occidentale (Nanos) e quello orientale (Sneznik). Ancora dalla piana di Postumia verso il pilone occidentale della “Porta della Bora” triestina: il monte Re (Nanos, 1310m) Ecco un esempio di Polje, situato nelle vicinanze della cittadina di San Pietro del Carso (Pivka, 570m). Foto di Stefano Zerauschek. Cerca per tag: meteo clima Pubblicato da Stefano Zerauschek Inizio Pagina