La perturbazione che ci ha interessato nelle ultime ore sta abbandonando l’Italia. Ma è bene non abbassare la guardia, perché come detto è in atto un cambiamento di circolazione imponente e l’Atlantico ha tutta l’intenzione di ricordarci che c’è. Lecito, quindi, tenere gli occhi rivolti a ovest perché sarà da quella direzione che arriverà il maltempo. Maltempo che comincerà a produrre effetti venerdì, ma che entrerà nel vivo nel primo weekend di marzo.
La mappa delle precipitazioni settimanali, quindi nel periodo 01-08 marzo, conferma l’entità del peggioramento. Un peggioramento diffuso, consistenti, persistente. Avendo a che fare con correnti prima meridionali poi occidentali, saranno i versanti tirrenici e il Nord Italia a subire gli effetti più pesanti. Pioverà tanto, con picchi di oltre 50 mm lungo il Tirreno e in Sardegna. Ma anche sulle Alpi e le Prealpi, dove cadrà tanta neve. Addirittura sui settori orientali scorgiamo punte di 100 mm e oltre, ragion per cui è lecito attendersi accumuli nevosi superiori a 50 cm. Insomma, la primavera – che esordisce oggi (meteorologicamente parlando) può attendere.