Sono passate appena 24 ore dal primo aggiornamento sulle possibili piogge del fine settimana e già nei modelli matematici di previsione appaiono grandi novità.
Prima di discutere dettagliatamente della situazione prevista, non possiamo esimerci dal ricordarvi che entità e distribuzione dei fenomeni potrebbero subire ulteriori modifiche nel corso dei prossimi giorni. Non ci stancheremo mai di ripetere che, trattandosi di un periodo transitorio, le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Non è un caso se nel corso dei giorni abbiamo rilevato veri e propri ribaltoni modellistici, ma oggi è possibile constatare una sostanziale concordanza di vedute nei più autorevoli centri di calcolo matematici.
Ciò detto dobbiamo necessariamente aggiornare la previsione di lunedì perché il peggioramento che potrebbe interessare l’Italia risulterebbe più importante e persistente. Giocoforza anche le precipitazioni che andrebbero a bagnare le nostre regioni sarebbero più abbondanti e durature. La mappa che vi mostriamo non è altro che l’ultima disponibile per il periodo 5-12 settembre:
Netta la differenza con quanto emerso ieri, difatti è possibile notare quantitativi maggiori maggiormente distribuiti. I picchi potrebbero concentrarsi sul nord-est, in Emilia-Romagna, sulle tirreniche, in Puglia e nelle due isole maggiori. Localmente potrebbero cadere oltre 100 mm, il che significa che allo stato attuale non possiamo escludere violenti temporali e qualche nubifragio.
Il tutto andrebbe a realizzarsi a seguito di un affondo perturbato proprio nel cuore del Mediterraneo e con possibile successivo isolamento di un vortice di bassa pressione sui nostri mari. Ovviamente è uno scenario passibile di modifica ed è per questo motivo che vi invitiamo a restare in nostra compagnia.