Le prime insidie all’Estate ritrovata:
giungono da ovest e sono imputabili ad un’area di Bassa Pressione ubicata tra l’Islanda e il Regno Unito. Un’azione ciclonica che sta provando a sospingere le perturbazioni in prossimità delle Alpi, mentre a sud sta transitando una zona anticiclonica alimentata da aria calda di origine africana.
Caldo moderato:
le temperature stanno registrando un significativo aumento, portandosi in linea con la norma stagionale e localmente al di sopra. Non è nulla d’eccezionale, lo ribadiamo, basti pensare che i valori più alti non dovrebbero superare i 34-35 gradi.
Si riaccende la battaglia tra l’Alta Pressione e l’Artico:
l’azione ciclonica indicata in apertura, ubicata in Scandinavia e alimentata da aria in discesa dal Polo, comincerà a forzare la resistenza anticiclonica nel fine settimana. Perturbazioni più consistenti dovrebbero transitare al Nord Italia inducendo diversi peggioramenti e nelle altre regioni si intensificheranno i venti occidentali.
Chi vincerà tra i due contendenti?:
Darvi una risposta in questo momento è difficile. Quel che emerge dall’analisi modellistica è la graduale espansione dell’asse di saccatura verso sud. Il ché significa che l’Alta Pressione sarà costretta ad arretrare ancor più verso sud, proteggendo maggiormente le regioni Meridionali.
Rinfrescata in vista:
l’estensione della saccatura coinciderà, oltre che al mantenimento dell’instabilità al Nord Italia e al coinvolgimento – probabile – del Centro Italia, con l’accentuazione della ventilazione dai quadranti occidentali. Non è escluso che i venti ruotino da nord recando un considerevole calo termico su tutta la Penisola.
Focus: evoluzione sino al 16 agosto 2011
Il bel tempo continuerà ad interessare le regioni Centro Meridionali, ma ciò non toglie che lungo la dorsale appenninica si formino delle celle temporalesche. L’azione temporalesca registrerà un netto incremento nelle regioni Settentrionali, a causa del transito di alcune perturbazioni. Perturbazioni che determineranno la propagazione delle precipitazioni nelle zone pianeggianti. Ovviamente laddove reggerà la protezione anticiclonica, continuerà anche a far caldo.
Pian piano le correnti occidentali dovrebbero impadronirsi dell’Italia intera provocando un progressivo calo termico. Calo termico che potrebbe rivelarsi notevole, tanto da produrre nuovamente valori al di sotto della norma. Se le attuali proiezioni trovassero riscontro, si arriverebbe al Ferragosto con un clima gradevole se non addirittura fresco. L’instabilità, invece, potrebbe limitarsi a coinvolgere maggiormente il Nord Italia.
Evoluzione sino al 21 agosto 2011
Poter stabilire come sarà il tempo al di là del Ferragosto è difficile. Difficile perché si dovrà stabilire a favore di chi andrà la disputa tra l’Anticiclone e la saccatura Artica.
In conclusione.
Non si fa a tempo a brindare all’Estate ritrovata che subito si deve rialzare la guardia perché le insidie, ancora una volta, sembrano voler rovinare i piani anticiclonici.