Eccetto qualche resistenza strenua da parte di alcuni rovesci, in Italia si assiste ad una giornata soleggiata. A minacciare questa ritrovata stabilità meteorologica ecco l’arrivo del fronte polare atlantico e lo sviluppo di una vasta depressione marocchina.
In Europa
La vivace circolazione atmosferica che sta accompagnando la perturbazione centro-europea sta obbligando l’enorme massa nuvolosa, con annesse perturbazioni anche di notevole intensità, a dirottare verso i Paesi orientali europei.
L’immagine mostra in modo evidente l’ampio strato nuvoloso che ammanta i Paesi Baltici, la Polonia, la Slovacchia per poi inabissarsi nei Balcani. Alle spalle si lascia un testardo nucleo temporalesco bavarese che incide costantemente sui versanti d’oltralpe.
Francia e Gran Bretagna sono sovrastate quasi interamente dalla lunga scia anticiclonica atlantica. Questa autostrada altopressionaria rappresenta la sempre più stretta linea di confine tra il nucleo ciclonico sopraccitato ed una possente avanzata gelida groenlandese.
L’immagine mostra solo il lembo più esterno di un minaccioso fronte gelido nordatlantico pronto ad impattare con i territori europei.
A fargli compagnia è ben evidente una vasta copertura nuvolosa, anche se non sembra essere molto minacciosa, almeno per oggi, sovrastante il confine marocchino-algerino.
Abbiamo già assistito in questi mesi a queste particolari situazioni meteorologiche sfociate in depressioni secondarie che hanno, successivamente, minacciato l’Italia meridionale. Rimaniamo in attesa di evoluzioni, guardandoci attentamente alle spalle.
In Italia
Tempo in miglioramento ovunque, anche se non c’è da cantar vittoria.
Nuvolosità medio-alta stratiforme su un nord principalmente sereno. Alcuni addensamenti stentano a diradarsi sulle aree alpine e nel settore orientale dove sono possibili ancora alcuni rovesci.
Ancora qualche assembramento nuvoloso sulla costa adriatica centrale.
Locali annuvolamenti anche a sud soprattutto nella ree interne lucane e salentina.
La nuvolosità in arrivo da occidente mette in allerta le Isole maggiori ed il versante tirrenico.