Andiamo a vedere il meteo a medio e lungo termine in base alla modalità delle previsioni ensemble: questa tecnica permette di vedere se un segnale di temperatura o precipitazione è particolarmente forte.
Senza addentrarci troppo in spiegazioni tecniche, possiamo affermare che se le linee nella parte bassa del grafico sono superiori al minimo vuol dire che c’è possibilità di pioggia è più queste ultime si elevano dal fondo scala e più è possibile che ci siano meteo perturbato.
Ho scelto tre città per tre aree geografiche italiane: una del Nord (Padova), una del Centro (Latina), e una del Sud (Catania).
La scelta è totalmente casuale, poiché mi interessa mettere in risalto le differenti aree geografiche italiane.
In realtà, sarebbe opportuno distinguere anche in aree tirreniche, adriatiche e ioniche, ma in linea di principio può andare bene così.
Come si vede dai tre grafici, nelle regioni del Nord saranno decisamente molto frequenti le piogge, in un contesto piuttosto fresco; al Centro saranno nuovamente possibili precipitazioni, ma non con testo via via più mite; al Sud, dopo una fase meteo perturbata di questi giorni, si aprirà un periodo più soleggiato, asciutto e caldo.
Nel lungo termine, quindi, si intravede una divergenza di meteo tra Settentrione e Meridione: questa non deve essere presa come una cattiva notizia, perché per le regioni settentrionali è importante ricevere precipitazioni costanti, per rimpinguare le serve idriche in vista dell’estate.