Il meteo di questo novembre 2019 rimarrà sicuramente negli annali: in realtà il mese non è ancora finito, ma possiamo già tirare in ballo i primi bilanci.
Con ragionevole sicurezza sarà un mese piuttosto mite, nonostante alcuni ingressi freddi degni di nota: se da un lato ha nevicato fin nei fondovalle alpini e prealpini per almeno un paio di volte, da quell’altro sono completamente mancate le gelate che dovrebbero essere di routine nella parte finale del mese. Insomma, questo novembre 2019 ha avuto un meteo di stampo prettamente autunnale, senza però anticipazioni invernali che sarebbero comunque tipiche del periodo: non a caso, le principali anomalie sarebbero proprio per le temperature minime, che, a causa del cielo quasi sempre coperto, non sono riuscite a scendere su valori troppo freddi.
Pare invece che non ci sia il benché minimo dubbio sul definire il mese di novembre estremamente piovoso, talvolta con piovosità di entità secolare: se è conclamato che è il mese più piovoso dell’anno su molte regioni italiane, è indubbio che in questo caso stiamo rasentando veramente l’eccezionalità di stampo storico, con precipitazioni che localmente di rado si sono viste nella storia climatica d’Italia.
Sono stati battuti diversi record di quantità di pioggia nel Nord-Est, mentre nel Nord-Ovest e su molte tirreniche dalla Toscana alla Campania sono stati battuti i record assoluti di numero di giorni di pioggia, nonché di assenza di luminosità solare.
I dati ufficiali saranno pubblicati a fine mese, ma pare che oramai questo novembre 2019 entrerà nella storia del meteo italiano.