Nella lingua italiana facciamo spesso riferimento a terminologie che in campo meteo possono assumere significati diversi: i termini di giornata estiva, giornata tropicale, giornata dalla calura intensa possono essere utilizzati talvolta come sinonimi, ma in realtà in meteorologia esiste sempre una terminologia ben precisa.
Facciamo chiarezza: per definizione generica, una giornata si dice estiva quando la massima oltrepassa i 27 gradi. In realtà, non è scelta univocamente, ma diversi Autori utilizzano tal valore affinché venga indicata una giornata dove la maggior parte delle persone è in abiti prettamente estivi.
In campo meteo vi è invece una definizione universalmente accettata di giornata tropicale, cioè quella nella quale la temperatura non scende mai sotto i 20 gradi, neanche di notte (in questo caso si intende anche nottata tropicale). Questo è utile perché attorno ai tropici le temperature raramente scendono sotto tali valori di notte, anche nelle cosiddette stagioni fresche, proprio perché il clima è piuttosto caldo o severamente caldo per buona parte dell’anno.
Alle nostre latitudini, invece, è solito definire una giornata di calura intensa quella dove la temperatura massima supera i 34 gradi, ovvero quel valore reputato fastidioso per la maggior parte delle persone (sì badi bene che non si fa riferimento a ventilazione, né all’umidità relativa, ma solo esclusivamente alla temperatura reale).
Infine, alcuni utenti utilizzano il valore di 38 gradi per definire una giornata di calura estrema, soglia oltre la quale la stragrande maggioranza della popolazione avverte forte disagio fisico, a maggior ragione se il meteo è anche particolarmente afoso.
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