Sono milioni gli italiani che vivono da settimane in stato di stress per il troppo caldo. Fa caldo nel paesino di provincia abitato da poche anime, caldo in campagna. Da settimane la temperatura, specie al Centro Nord Italia è di circa 5°C superiore alla media tipica del periodo, con tassi di umidità altissimi.
Tutte le città principali del Centro Nord Italia, ma in particolare quelle della Valle Padana, registrano indici di calore simili a località a clima tropicale. Il caldo che si vive non è simil tropicale, ma tropicale.
Le città occidentali a clima tropicale hanno strutture abitative, uffici, capannoni industriali e fabbriche realizzate con criteri che attenuano il calore estivo, mentre da noi non è così.
La situazione è simile, se non peggiore in Europa centrale, in Francia, in Finlandia e Scandinavia, dove in queste ultime, per sostenere la popolazione, alcuni Centri Commerciali consentono di dormire la notte nei corridoi climatizzati per sfuggire alla calura insopportabile.
Tutte le grandi città patiscono di quella che viene chiamata isola di calore urbana. Una sorta di bolla d’aria più calda delle aree circostanti, dove il calore accumulato di giorno viene rilasciato di notte da edifici e asfalto. In queste zone, che poi sono le più abitate, si vive malissimo. E se già in una stagione estiva normale il caldo rende le notti insonni, quando ci sono per settimane 5°C in più rispetto alla norma, la calura diventa un’emergenza.
Chi resta nelle città, patisce una sorta di caldo infernale, dove il refrigerio non viene neppure dopo il passeggero temporale.
In Val Padana, poi non c’è il vento, non c’è la brezza nelle città. E l’area metropolitana in maggior difficoltà è Milano.
A Milano, tra gli edifici, in questo agosto, la temperatura minima più bassa, con rilevamenti in stazione meteo a norma è stata di 25°C con una massima di oltre 36°C. La media mensile in capannina meteorologica di Milano di questo Agosto è di 30°C (Città Studi, Università).
L’ondata di calore è iniziata il 24 Luglio, con temperature minime attorno a 24-27°C tra i palazzi, e diurne generalmente attorno ai 35°C, quando complice l’alto tasso di umidità, il caldo afoso porta l’indice di calore sino a 45°C.
Questa è ormai una situazione così ricorrente che abitazioni e uffici dotati di impianto di climatizzazione ogni anno aumentano. Il climatizzatore nelle metropoli non è un lusso, bensì un servizio indispensabile per condurre una vita dignitosa, per dormire la notte ed evitare un eccesso di stress.