CRONACHE METEO: anche gli Stati Uniti non sono rimasti immuni dalla grande tempesta di neve che ha attraversato il Canada occidentale.
Abbiamo già parlato del Colorado e della tempesta che ha investito Denver, ma anche l’Alaska sud-occidentale è stata colpita da una pesante nevicata.
In particolare è nevicato sulla Susitna Valley, una che si trova 56 km circa nord di Anchorage, nella parte sud dell’Alaska, e che si insinua verso nord dal mare fino a finire alle pendici del Monte McKinney.
In questa valle sono caduti dai 15 ai 25 cm di neve, mentre nelle zone alte del Hutcher Pass Lodge, 1148 metri di altezza, sono caduti fino a 60 cm di neve fresca.
Questa zona è famosa in tutta l’Alaska per le sue grandi piste di sci di fondo, ed è solitamente la prima area urbana accessibile dello Stato ad iniziare la propria stagione sciistica in autunno.
Molto più a sud, le tempeste hanno colpito lo Stato di Washington, che si trova confinante con quello canadese della British Columbia, nella zona nord-occidentale statunitense.
La città di Spokane, 562 metri di altezza, ha visto cadere 8,4 cm di neve fresca lo scorso 9 ottobre, abbattendo il precedente record giornaliero di neve che era inferiore ad 1 centimetro.
Per la città, si tratta anche del secondo giorno più nevoso di sempre nell’intero mese di ottobre, superato solo dai 15,6 centimetri caduti nel 1957.
Tutta la città ha sofferto in quanto la neve pesante ha abbattuto alberi e linee elettriche, interrompendo anche le vie di comunicazione.