Le previsioni per settembre sono già disponibili e di recente abbiamo visto come il centro matematico europeo (ECMWF) sia orientato verso un brusco cedimento dell’estate. Condizioni meteo a tratti burrascose, dettate molto probabilmente dall’ingresso di perturbazioni atlantiche o comunque di masse d’aria fresca capaci di esaltare i contrasti termici e conseguentemente l’instabilità.
Abbiamo anche detto che tale ipotesi è sostenuta non soltanto dal centro del Vecchio continente ma anche dagli autorevoli modelli matematici americani. Abbiamo però parlato soltanto delle anomalie pluviometriche, difatti molti di voi hanno notato che non è stato trattato l’argomento inerente le temperature. Su specifiche richieste, visto che comunque settembre è un mese ancora ideale per le vacanze sia al mare che in montagna, abbiamo scelto di approfondire l’argomento con l’articolo odierno.
La mappa che andremo ad osservare, evidenzia le anomalie termiche mensili. Raffrontando i colori dell’Italia con la scala colorimetrica collocata in basso, balza subito all’occhio come non siano attese anomalie positive eclatanti. Che significa? Molto semplice, che il caldo non dovrebbe rappresentare un problema. Rispetto alla media trentennale di riferimento (1981-2010) avremo degli scostamenti che difficilmente supereranno 1°C.
Non solo, balza all’occhio anche un altro elemento ovvero che in varie zone d’Italia le temperature dovrebbero orientarsi su valori normali. Ad esempio su gran parte delle due Isole Maggiori, sulle tirreniche centro meridionali e sulle Alpi centro occidentali. Insomma, dovessero realmente realizzarsi queste proiezioni settembre potrebbe riservarci condizioni climatiche gradevoli e precipitazioni in grado di assicurarci buone riserve fin dagli albori della stagione autunnale.