Cominciamo col dire che le condizioni meteo peggioreranno, sicuramente. Ciò premesso, come consuetudine, dobbiamo dirvi che entità e distribuzione delle precipitazioni potranno variare a seconda dell’incidenza e della traiettoria della perturbazioni in arrivo.
Una perturbazione nord Atlantica, o meglio, un Vortice di Bassa Pressione che è già presente a ridosso dell’Europa occidentale e che domenica inizierà a propagarsi in direzione del Mediterraneo. A quel punto dovremo capire se sarà capace di isolare un vortice secondario o se il tutto si risolverà in un rapido passaggio. Al momento, carte alla mano, sembra poter prevalere la prima soluzione.
Per farci un’idea dell’entità del maltempo vi mostriamo una mappa che ormai conoscerete molto bene: le possibili piogge da qui al 16 maggio del modello ICON. Chiaro, si tratta di una stima perché come detto quantità e aree coinvolte potrebbero subire modifiche anche importanti. Ma balza subito all’occhio come su alcune zone d’Italia vi sia il rischio di precipitazioni consistenti.
In particolare sul Nordovest, a ridosso dell’arco alpino, poi tra Calabria e Basilicata, ma anche tra Marche ed Abruzzo. Guardate però tra Francia e Spagna: là il maltempo sarà davvero severo, persino estremo. Ed allora capite bene che occorrerà monitorare attentamente la situazione, nell’intento di capire se vi sarà un coinvolgimento più marcato del nostro Paese. Peraltro potrebbe scavarsi un vortice secondario sul nord Africa, poi in risalita verso nord. Ma quest’ultima eventualità è ancora tutta da valutare.
Insomma, ci aspetta un’altra ondata di maltempo e chissà che come successo recentemente non venga enfatizzata ulteriormente a ridosso degli eventi.