Sarà una settimana con caratteristiche meteo prettamente primaverili su buona parte dell’Europa centro settentrionale: nella cartina sono mostrate le anomalie della temperatura a 850 hPa.
Si può notare una vasta area molto mite sull’Europa centrale e sulla Scandinavia: di per sé non è nulla di grave, perché può far parte anche della stagione fredda. Il problema sorge quando tali valori diventano particolarmente persistenti, fatto che sta diventando sempre più comune.
La prima parte dell’inverno ha avuto anomalie molto importanti sull’Europa occidentale, mentre la settimana entrante avrà anomalie altrettanto importanti sulla Scandinavia.
Non dobbiamo pensare che in quelle regioni si giri a mezze maniche, ma che avranno un clima simile al nostro (come valori termici) pur essendo centinaia di chilometri più a nord: quindi, il rapporto alle loro anomalie storiche, avranno parecchio caldo.
Una piccola curiosità: perché nelle carte meteo si prende la temperatura a 850 hPa?
Perché essa è la temperatura in libera atmosfera, quella che non risente di attriti, rugosità del terreno, i fenomeni particolari quali fohn e stau, pertanto indica il valore reale dell’avvezione calda in arrivo.