Con il ritorno, anche se per un breve, periodo dell’alta pressione, questo è il periodo meteo dell’anno tra i più propizi per la nebbia in Valle Padana.
Sovente si dice che non ci sono più le nebbie di una volta, cosa vera e tangibile. Non pochi scienziati, evidenziano che le fittissime nebbie della Valpadana di un tempo erano associate all’alto tasso di inquinamento dovuto all’emissione di fumi in atmosfera. D’altronde la Valle Padana aveva una densità di fabbriche molto superiori a quella attuale, le abitazioni venivano riscaldate con stufe a legna, carbone, mentre gli impianti di riscaldamento utilizzavano prevalentemente il gasolio.
Nei prossimi giorni l’alta pressione favorirà notti serene e quindi inversioni termiche. Tutto ciò sarà a seguito dell’ingresso dell’aria fredda che sta avvenendo proprio queste ore.
Avremo quindi la tipica nebbia fredda della Valle Padana. Questa potrebbe dissolversi parzialmente nelle alte pianure, oppure divenire nubi basse, per poi ripresentarsi al calare del sole.
Non sarà nebbia da inquinamento, bensì da inversione termica. La nebbia dovrebbe tornare a partire da giovedì, e intensificarsi nei giorni successivi.