Stiamo vivendo un momento di tregua, un parziale miglioramento meteo sta interessante parte d’Italia grazie a un promontorio anticiclonico che sta transitando al Sud Italia.
E’ di passaggio, per il momento non riuscirà a consolidarsi perché le perturbazioni atlantiche sono ancora là, pronte a dar battaglia. In particolare segnaliamo la presenza di un Vortice Depressionario sull’Europa occidentale, vortice che sta inviando sbuffi d’aria fresca al Centro Nord dove infatti persistono nubi a carattere sparso, qualche pioggia di pioggia e delle nevicate sui rilievi alpini nordoccidentali.
A partire da domani ci sarà l’avvicinamento del Vortice e dell’aria fredda che lo alimenta. Che vuol dire? Che dobbiamo attenderci un peggioramento i cui effetti si percepiranno maggiormente proprio alla vigilia di Pasqua. Per capire quali saranno le regioni più colpite ci affidiamo al modello matematico ICON (modello matematico tedesco), assai preciso nel determinare l’entità e la distribuzione delle precipitazioni. Nelle 24 ore di sabato potrebbero verificarsi precipitazioni particolarmente intense sull’arco alpino centro orientale (attenzione al Friuli Venezia Giulia), dove gli accumuli di pioggia e di neve potrebbero risultare rilevanti. Stiamo parlando, lo vedete nell’immagine, di 100-200 mm.
A seguire le regioni tirreniche e la Sardegna, un occhio di riguardo andrà prestato al Levante Ligure e all’alta Toscana, dove gli accumuli potrebbero attestarsi tra i 70 e i 90 mm. Trattandosi di una perturbazione proveniente da ovest, quindi sostenuta da venti molto intensi occidentali, le adriatiche e le ioniche saranno protette dalla dorsale appenninica (in gergo tecnico si dice che resteranno sottovento). Al Sud l’influenza sarà minore – se non nulla – a causa del transito settentrionale della perturbazione.
Come detto avremo un rinforzo dei venti e soprattutto una brusca diminuzione delle temperature. Ciò potrebbe innescare contrasti termici importanti, con rischio di temporali specie sulle coste tirreniche e in Val Padana.