CRONACHE METEO: la circolazione atmosferica di questa prima quindicina del mese di luglio, ha visto una potente irruzione di aria artica giungere dapprima sulla Norvegia meridionale, dove ha provocato nevicate anche a quote relativamente basse, e poi, successivamente sulla Finlandia, e sulla Russia europea, dove ha provocato dei record di freddo.
Alcune gelate, che non avvenivano da oltre trent’anni, hanno interessato infatti il territorio russo nord-orientale; ma anche la Finlandia ha presentato una prima parte del mese di luglio con freddo da record.
I primi 17 giorni di questo mese, presentano, nella stazione di Helsinki-Vantaa, una temperatura media di +15,6 °C, valore che è inferiore alla norma mensile di -1,8°C; si tratta, al momento, nella temperatura media più bassa dal 1996, quando fu di +14,7°C.
In realtà, in Finlandia, vi sono state ben 16 notti con gelo, in un luogo o nell’altro del paese, che è il valore più alto degli ultimi trent’anni in questo mese.
Nei prossimi giorni, tuttavia, la situazione dovrebbe cambiare radicalmente, con l’arrivo di un anticiclone caldo che dovrebbe portare le temperature a valori sopra la norma.