È stata di -28,8 °C la temperatura minima registrata a marzo alla Capanna Regina Margherita, quota 4.559 metri, nel massiccio del Monte Rosa. I dati rilevati dall’Arpa Piemonte sono, purtroppo, mancanti del periodo 2-10 marzo, ovvero i giorni in cui l’Italia ha sperimentato la recrudescenza dell’inverno, con una irruzione artica dai caratteri di eccezionalità. Ma è probabile che le correnti settentrionali, a quella quota avessero già prodotto il loro massimo effetto il 28 febbraio, con una caduta del termometro a -35,7 °C; il valore di -28,8 °C è stato infatti registrato il 1º marzo, quando la massima si è portata a -18,7 °C, contro i -29,4 °C del giorno precedente.
Per quanto riguarda i valori medi del primo trimestre 2005, che l’Arpa Piemonte calcola come media di tutti i dati registrati dall’apparecchiatura termometrica, si dà il seguente quadro che, laddove è assente il valore (5 giorni a gennaio e 11 a febbraio), è stato interpolato con la media matematica delle temperature minima e massima giornaliere:
Gen. -19,6 °C
Feb. -23,9 °C
Mar. -14,1 °C (71% dei dati)
La decade più fredda è risultata quella compresa tra il 20 e il 28 febbraio, con una media di -28,7 °C, cui segue la decade 20-31 gennaio con -27,2 °C. Il giorno mediamente più freddo del trimestre è stato il 25 gennaio con -36,7 °C, mentre il più caldo è risultato il 7 gennaio con -9,7 °C. La temperatura massima infine, è stata toccata il 27 marzo con -4,0 °C.
La Capanna Margherita rappresenta un po’ la punta di diamante della rete meteorologica che la regione Piemonte ha allestito a partire dalla fine degli anni Ottanta, e che oggi è gestita dal settore previsione e monitoraggio ambientale dell’Arpa Piemonte. Si tratta infatti del più elevato osservatorio d’Europa, i cui dati sono essenziali per la comprensione del clima alle alte quote.
Sui valori di gennaio e febbraio vedi anche:
https://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=10705