Dopo la sfuriata invernale attesa per questo ultimo weekend del 2019, l’alta pressione sembra voler tornare in grande spolvero con l’intento di riportare una totale quiete meteo su tutto il nostro Paese e condita da temperature in lento e nuovo aumento.
Ma vediamo più nel dettaglio cosa ci aspetta per i primi giorni della nuova settimana e per l’inizio del nuovo anno.
Partiamo subito dalla giornata di lunedì 30 dicembre quando una residua circolazione d’aria fredda insisterà ancora soprattutto sul lato orientale del Paese e al Sud. Deboli nevicate a bassa quota potranno ancora interessare i rilievi della Campania, della Basilicata, quelli settentrionali della Calabria e della Sicilia.
Temperature stabili con clima ancora assai rigido.
Sul resto del Paese avremo condizioni meteo decisamente più tranquille anche se con clima sempre rigido in quanto i venti freddi nord orientali saranno ancora parzialmente attivi. Da segnalare la possibile formazioni di insidiosi banchi di nebbia specie di notte e in prima mattina che potranno creare seri grattacapi alla circolazione stradale sulla Val Padana e su alcuni tratti delle aree interne del Centro.
Da martedì 31 dicembre ecco che le correnti d’aria si orienteranno maggiormente da nord e le masse d’aria in arrivo risulteranno meno fredde. Nel contempo il previsto nuovo carico anticiclonico si affaccerà nuovamente all’Italia con maggior ingerenza ed il meteo andrà rapidamente migliorando anche sulle estreme regioni meridionali.
Ci attende dunque una fine d’anno nuovamente stabile per tutti a parte un po’ di nubi basse dovute alla nebbia in sollevamento sulla pianura padana e qualche residuo annuvolamento tra la Basilicata e la Sicilia.
Dopo una nottata molto rigida specialmente al Centro Nord, ecco che le temperature massime cominceranno a guadagnare timidamente qualche grado.
Ma l’alta pressione tornerà protagonista in forma più evidente proprio con l’inizio del nuovo anno. Mercoledì 1 gennaio infatti, l’atmosfera riprenderà ad assumere una totale stabilità disturbata solo dalle nebbie che si formeranno soprattutto nottetempo e nelle ore prossime all’alba su gran parte della Val Padana e nelle zone interne del Centro specie nelle vallate toscane e dell’Umbria.
Sul fronte climatico, le temperature faranno registrare un generale aumento specialmente al Centro Sud. Il Nord avvertirà un moderato aumento sui rilievi mentre nelle aree pianeggiati un mix fra nebbia in sollevamento e residue sacche d’aria fredda nei bassi strati manterranno un tipo di clima ancora piuttosto rigido.
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– ANCONA