Gli improvvisi peggioramenti meteo, che si verificano dopo i periodi di caldo intenso, sono i più insidiosi in quanto possono portare a fenomeni temporaleschi più violenti, talvolta persino associati a formazioni tornadiche.
Sono trascorsi esattamente 5 anni da quel giorno di fine luglio in cui Trezzo, Vaprio e Grezzago furono devastate da un tornado che ribaltò auto e scoperchiò capannoni. Ad essere maggiormente colpita fu la zona industriale del comune di Grezzago.
Quello che sembrava poter essere un semplice funnel cloud causò ingenti danni da vero e proprio tornado, sebbene non paragonabili a quanto accaduto nel luglio di tre anni fa in Veneto.
Si veniva da un’intensa ondata di calore e l’intrusione repentina dell’aria più fresca determinò non solo forti temporali con grandine in Val Padana, ma anche una serie di fenomeni tornadici: in gran parte dei casi si trattò di semplici funnel cloud, cioè una nube ad imbuto che non tocca il suolo.
Ci fu però almeno un vero e proprio tornado, questo del milanese. Dopo il transito del vortice tornadico, una ventina di aziende e capannoni furono devastate, senza più copertura e con porte e finestre distrutte: in totale il tornado causò diversi milioni di euro di danni.