L’Italia è spaccata in due, con meteo perturbato al Centro-Sud ove però affluisce aria più mite che ha fatto ulteriormente risalire le temperature. Il Nord resta ai margini del maltempo, ma sempre alle prese con clima rigido per l’aria fredda artica affluita in precedenza.
Questo freddo ha pertanto consentito deboli nevicate fino in pianura laddove sono giunte le propaggini della perturbazione, in particolare sull’Emilia Romagna. L’Italia è spaccata in due, con temperature tornate molto miti su gran parte del Centro-Sud.
Il vortice di bassa pressione è in rotta sui mari meridionali, con maltempo che tenderà a concentrarsi al Sud. Il freddo continuerà peraltro a radicarsi sul Nord Italia, con un ulteriore calo delle temperature. Ma vediamo quindi il dettaglio dell’evoluzione meteo attesa per domani, sabato 15 dicembre.
L’area ciclonica si porterà sul Mar Ionio e pertanto le precipitazioni si concentreranno al Sud, risultando più intense sul Salento e lungo le aree tirreniche di Calabria e Sicilia. Inizialmente il maltempo interesserà anche le regioni centrali con neve localmente fino in collina sui versanti adriatici, ma i fenomeni tenderanno rapidamente ad attenuarsi
Prevarrà il sereno al Nord, ma a fine giornata si affaccerà una nuova perturbazione con prime nevicate sulle Alpi Occidentali. Il fronte perturbato, proveniente dalla Francia, entrerà nel vivo domenica proprio sulle regioni settentrionali.
In virtù della persistenza del clima rigido con il cuscinetto d’aria fredda incollato in Val Padana, potranno aversi deboli nevicate fino a ridosso delle pianure, stavolta soprattutto sul Nord-Ovest. Sarà sempre una situazione al limite, con neve molto bagnata e mista a pioggia in pianura laddove si presenterà.