Le prime conseguenze dell’afflusso d’aria più fredda in quota si sono manifestate attraverso delle precipitazioni sulle regioni adriatiche e al Sud, dove si sono generati temporali con anche neve sui rilievi appenninici.
Gran parte dell’Europa Centro-Orientale sta risentendo di una fase più rigida associata anche a nevicate che si spingeranno fino in pianura. La situazione meteo tende ora a mostrare un netto calo delle temperature anche sull’Italia.
La nostra Penisola è gradualmente inglobata, pur marginalmente, da una circolazione d’aria più fredda da nord d’estrazione artica. Nel contempo da ovest si avvicina una perturbazione associata ad infiltrazioni d’aria più umida oceanica.
Ecco quindi nel dettaglio quella che sarà l’evoluzione per domani, mercoledì 12 dicembre. Sarà un risveglio gelido soprattutto al Nord. Precipitazioni si spingeranno dalla Sardegna verso il Levante Ligure ed il medio-alto versante tirrenico, in espansione a quasi tutte le regioni centrali e l’Emilia Romagna.
In virtù dell’aria fredda precedentemente affluita, nevicherà lungo la dorsale appenninica a quote attorno ai 600/800 metri, localmente a quote più basse sull’entroterra ligure, l’Appennino Tosco-Emiliano, quello romagnolo e la parte nord delle Marche.