Facile, direte voi… ci stiamo avvicinando rapidamente a metà Maggio e d’estate non v’è traccia. Le condizioni meteo sono tutt’altro che stabili, tutt’altro che buone.
Avevamo assaporato le prime alte temperature a fine Aprile, diciamo che il caldo era stato esagerato. Poi, d’improvviso, il maltempo. Lo sapevamo, sapevamo che il surplus termico avrebbe rappresentato un carburante estremamente infiammabile e al primo impulso perturbato si è scatenato il putiferio. Tutto finito? Neanche per sogno.
La ferita che si è creata sui nostri mari ha catalizzato aria fresca da est e l’instabilità sta avendo modo di resistere allegramente. E poi? Beh, qualche giorno con più sole nel fine settimana dopodiché sembra profilarsi un nuovo vivace peggioramento. Peggioramento innescato dall’ingresso di una perturbazione nord atlantica, la cui traiettoria è ancora in bilico ma che quasi certamente causerà altre intense precipitazioni su varie regioni d’Italia.
Quindi, ricapitolando, dov’è l’Estate? A voler essere ottimisti si scorge qualche accenno in tal senso nel lunghissimo termine (ultima decade di Maggio) ma non si può dare troppo peso a proiezioni di quel tipo. Su certe distanze temporali, lo saprete, si può parlare esclusivamente di tendenze e la tendenza è per una variabilità primaverile che difficilmente lascerà la presa. Primavera, appunto, non dimentichiamoci che il mese di Maggio – benché in passato abbia assunto ben altre caratteristiche – fa parte di questa stagione e che l’Estate – meteorologicamente parlando – comincerà il 1° giugno.
Infine, a chi domanda che ne sarà del prossimo trimestre anche alla luce di alcune proiezioni stagionali recentemente discusse, diciamo che l’Estate farà l’Estate. E chissà che magari quest’anno non ci sia spazio per una bella, “sana” estate mediterranea.