Nella prossima settimana avremo un periodo di Alta Pressione con caldo anomalo, ovvero l’Estate di San Martino. Caldo che si sommerà al tepore, che specie al Centro Nord, ormai è divenuto una costante di questi mesi.
I primi cenni ci sono questi giorni, ma dovrebbe aumentare sensibilmente, è la nebbia. Per la prima volta in stagione apparirà con convinzione in molte zone dell’Italia. Ovviamente quella che probabilmente verrà colpita maggiormente è la Val Padana.
L’escursione termica giornaliera, con caldo di giorno e molto più fresco la notte, renderà semplice lo sviluppo di nebbie molto consistenti per effetto delle inversioni termiche. Queste sempre più marcate con la diminuzione di potenza dei raggi solari.
Forse le nebbie non avranno densità tale per persistere durante l’intera giornata, ma già varie aree della Valle Padana, e non solo, non vedono una giornata di sole da ormai due settimane.
Ma c’è un altro elemento atmosferico da tenere sotto monitoraggio: le improvvise aree temporalesche che si innescano quasi dal nulla nel Mediterraneo, e che interessano soprattutto l’estremo Sud Italia e le Isole Maggiori.
Nella serata di venerdì, forti temporali si sono avuti in Sardegna. Sabato, in Sicilia, di cui poi le cronache hanno evidenziato l’esondazione di fiumi.
Insomma, è un meteo variabile quello che abbiamo e che avremo, nonostante l’Alta Pressione sia nei paraggi.