Al momento l’anticiclone è fortissimo e sarà garanzia di un weekend di meteo da piena estate. Il dominio dell’alta pressione si estende anche ad un’ampia parte d’Europa, poichè agiscono all’unisono l’anticiclone delle Azzorre con quello subtropicale.
Quest’ultimo influenza l’Italia, garantendo caldo con temperature ben oltre la norma. Una falla di questo dominio anticiclonico resta presente tra Mediterraneo Occidentale e Penisola Iberica, con una goccia fredda dura a morire e che ha portato piogge alluvionali sulla Spagna sud-orientale.
Fino a quando continuerà l’attuale situazione? Le ultime proiezioni meteo indicano che l’anticiclone ed il caldo estivo settembrino dureranno almeno fino ai primi giorni della nuova settimana. Continuerà quindi il caldo anomalo, anche se non sarà quello opprimente della canicola estiva.
In ambito europeo, la circolazione fresca e perturbata delle alte latitudini è costretta ancora a scorrere molto a nord, sulla Penisola Scandinava ove ritroviamo un’ampia circolazione ciclonica. Tuttavia, proprio nei primi giorni della nuova settimana osserveremo un graduale abbassamento di latitudine di questo flusso perturbato.
A favorire la spinta verso sud sarà la contestuale risalita dell’anticiclone delle Azzorre verso nord. Di conseguenza la depressione scandinava sarà alimentata da una corposa discesa di correnti settentrionali d’origine artica, che guadagneranno terreno verso l’Europa Centro-Orientale.
Entro mercoledì 18 settembre ci attendiamo abbassamenti di temperatura anche di 10/15 gradi sul comparto centrale europeo e parte settentrionale dei Balcani. L’afflusso freddo sarà notevole, con termiche prossime agli zero gradi a circa 1500 metri d’altezza.
Visto il calo brusco delle temperature, ci sarà un netto peggioramento con possibili temporali e nubifragi sulle nazioni centrali dell’Europa. La parte ovest dell’Europa resterà sempre al riparo per l’influsso dell’anticiclone oceanico.
L’Italia potrebbe essere coinvolta solo marginalmente, con l’afflusso di aria un po’ più fresca da nord che riporterà le temperature nella norma soprattutto al Centro-Nord subito dopo metà della prossima settimana. Il refrigerio sarà più avvertito lungo i versanti adriatici.
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