POSSIBILE EVOLUZIONE METEO SINO AL 31 LUGLIO
Nel corso della prossima settimana avremo nuovamente condizioni meteo climatiche africane. L’Alta Pressione subtropicale si farà strada a spallate, posizionandosi sul Mediterraneo centrale e da lì spingendosi a nord direzione Scandinavia.
Un promontorio che andrà a inserirsi in quella che in gergo tecnico viene definito “blocco a omega”, difatti sia sul lato orientale che su quello occidentale della struttura anticiclonica saranno presenti grosse aree depressionarie i cui effetti potrebbero riservare novità importanti verso fine mese.
L’azione erosiva esercitata dalle masse d’aria fresca potrebbe effettivamente provocare l’indebolimento dell’alta pressione e quindi dar luogo a un break temporalesco pesante in alcune zone d’Europa e del Mediterraneo.
IL METEO A BREVE TERMINE
Stiamo procedendo spediti verso un weekend che vedrà prevalere l’Estate da Nord a Sud. Avremo tantissimo sole e le temperature inizieranno a salire, lo percepiremo perché farà caldo ma senza gli eccessi delle scorse settimane.
In questo momento abbiamo temperature tutto sommato in linea con le medie di riferimento, anche perché la rinfrescata intervenuto a inizio settimana ha avuto strascichi importanti. Strascichi che però verranno messi a tacere ad inizio della prossima settimana, allorquando come detto interverrà l’Alta africana.
EUROPA IN “FIAMME”
Le Nazioni dell’Europa occidentale sono già in allerta meteo. Allerta scaturente dalla seconda, violenta ondata di caldo dell’Estate. Nei prossimi giorni sentiremo nuovamente parlare del gran caldo in Spagna, Francia, Regno Unito, Belgio, addirittura l’ondata di calore dovrebbe spingersi sino al Circolo Polare Artico.
Sarà un promontorio subtropicale di notevole fattura, che pian piano traslerà verso levante coinvolgendo progressivamente il nostro territorio nazionale.
GRAN CALDO E RISCHIO BURRASCHE TEMPORALESCHE
L’ondata di caldo, come potrete immaginare, sarà intensa e potrebbe lasciarci in eredità una quantità di calore importante. Giusto tenerlo a mente perché verso fine mese pare che l’azione erosiva delle depressioni atlantiche possa effettivamente indebolire la struttura anticiclonica.
A quel punto potrebbero inserirsi, in quota, spifferi o vere e proprie masse d’aria fresca che andrebbero a esaltare i contrasti termici generando temporali di nuovo violenti. Anche in Italia. Non è neppure da escludere l’intervento di una vera e propria goccia fredda, il ché potrebbe esporci a un peggioramento ben più organizzato e consistente. Un break estivo degno di tal nome, dal potenziale addirittura superiore rispetto a quello registrato nei giorni scorsi.
IN CONCLUSIONE
Stiamo ragionando su proiezioni temporali nel lungo periodo, è evidente, significa che se l’ondata di caldo appare ormai cosa certa lo stesso non si può ancora dire dell’eventuale break stagionale.
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