E’ appena cominciata la seconda ondata di caldo di luglio e si cerca già una via d’uscita. Quando abbiamo a che fare con l’Anticiclone Africano non è facile sopportare le alte temperature ed è per questo che si guarda con speranza agli eventuali cambiamenti meteo.
La speranza di tutti, probabilmente, è che prosegua il bel tempo e che magari calino le temperature. Dopotutto, pensiamoci, basterebbe l’Alta Pressione delle Azzorre a rimettere le cose a posto. Basterebbe a riconsegnarci quella che un tempo era considerata una delle estati più invidiabili e invidiate al mondo: l’Estate mediterranea.
Ma gli ultimi decenni, ahi noi, hanno segnato un cambiamento climatico eclatante: l’azzorriano non più in grado di spingersi sui nostri mari perché al suo posto c’è spesso l’omonima struttura africana.
Quest’anno però, giusto dirlo, qualcosa sta cambiando, anzi è cambiato. Le incursioni sahariane sono brevi, mai troppo cattive. Anche l’attuale, ad esempio, verrà smorzata con decisione fin dai primi giorni della prossima settimana e se guardiamo con più attenzione e lungimiranza i modelli matematici di previsione notiamo interessanti prospettive in vista del prossimo weekend.
Chiaro, siamo nel medio termine, ma l’eventuale ondata di maltempo andrà monitorata e discussa. E’ una possibilità da mettere in conto, anche perché quando un po’ tutti i modelli deterministici vedono il medesimo scenario c’è qualcosa di vero. Stiamo parlando, nel caso specifico, di un vero e proprio peggioramento a seguito del passaggio di una perturbazione. Perturbazione che, a contatto coi nostri mari, potrebbe determinare la genesi di un vortice ciclonico i cui effetti sarebbero importanti. Oltre al calo termico, sensibile, si andrebbero a realizzare precipitazioni davvero consistenti.
Lo ripetiamo, stiamo ancora ragionando sul campo delle ipotesi ed è per questo che seguiremo l’eventuale evoluzione in direzione maltempo con dovizia di particolari. Se confermato, lo scenario confermerebbe ciò che già sappiamo: è un’Estate sicuramente atipica, per certi versi estrema.