Un sabato principalmente primaverile in Italia. Mentre oltralpe continuano le sfide meteorologiche e termometriche, sul nostro Bel Paese è diffuso il bel tempo e temperature miti. Ricorda molto il fine settimana passato, eccetto qualche perturbazione residua che scombussola i piani anticiclonici.
In Europa
Gelido e possente il ciclone islandese che oggi trova in una profonda falla barica al largo dei fiordi norvegesi una linfa vitale. Gelo costante sulla Scandinavia, soffia forte il vento artico continentale.
Il fronte polare ha raggiunto le coste olandesi. Le nubi basse sovrastano il Benelux invadendolo di piogge continue. Piogge anche sui Paesi oltrepassati da questo lungo sciarpone freddo: Norvegia, Svezia e Danimarca. Lo scontro con l’anticiclone in fase di risalita ed in movimento verso est causa forti precipitazioni sul centro della Germania. Tornano le schiarite sull’Austria e Repubblica Ceca, anche se non c’è da cantare vittoria.
Sul Bacino del Mediterraneo continuano vivaci i movimenti atmosferici.
Quando ormai ci eravamo arresi a subire l’invasione instabile balcanica, ecco che la risalita anticiclonica subtropicale ha un forte sussulto ed allontana questo vasto nucleo freddo.
Dall’immagine si intravedono le nubi residue sull’Adriatico meridionale e Ionio. La scia nuvolosa si sposta verso la Penisola Ellenica.
Sulla Penisola Iberica e Francia meridionale nulla da registrare: tutto è in balìa del regno anticiclonico. Temperature miti e talvolta estive caratterizzano la giornata odierna.
In Italia
Tutte le Regioni settentrionali mostrano cieli sereni. Qualche nube medio-alta stratificata sul Triveneto, ma niente di meteorologicamente rilevante.
Sereno anche al centro. Qualche addensamento sull’Abruzzo con isolate precipitazioni. Nubi cumuliformi in formazioni sulle zone interne.
Molto nuvoloso su tutte le Regioni meridionali. Temporali residui sulla Sicilia e Calabria. L’allontanamento del nucleo freddo lascia ancora lunghi strascichi