La tempesta invernale Petra ha colpito pesantemente il Midwest, gli stati dell’Atlantico centrale e il New England. Una tempesta che ha causato ingenti disagi, danni e purtroppo 3 vittime di incidenti d’auto: due a Pemberton,nel New Jersey, e uno a Manhattan, nel Kansas. Ma gli incidenti causati da neve e ghiaccio sono stati numerosissimi, uno dei più gravi è avvenuto in Nebraska dove diverse persone sono rimaste ferite una delle quali in gravi condizioni.
Ovviamente non è mancato il caos nei trasporti, con circa 2200 voli cancellati e svariati ritardi negli spostamenti in treno. Nello stato della Virginia oltre 30 mila case erano senza elettricità.
Phil Murphy, il governatore del New Jersey, mercoledì dichiarava lo stato di emergenza. Non sono mancati i record di neve, come ad esempio su Saint Paul, Minnesota, dove secondo il National Weather Service a febbraio sono caduti circa 77 centimetri di neve, più del record precedente del novembre 1983.
Oltre alla neve si sono verificate localmente piogge torrenziali e le allerte per inondazioni improvvise sono tuttora in vigore dal Tennessee occidentale al nord della Georgia e in alcune zone del West Virginia.
A Giles, nel Tennessee, la pioggia battente ha causato allagamenti a causa dello straripamento di un corso d’acqua. La situazione resta compromessa, difatti altre ondate di maltempo potrebbero abbattersi nei prossimi giorni provocando ulteriori disagi. L’altro problema è lo scioglimento delle ingenti quantità di neve al suolo, gli esperti temono difatti forti inondazioni primaverili per la massa d’acqua che andrà a riversarsi su fiumi e torrenti.