Il Mar Mediterraneo è ferito da incredibili eventi meteo, il video mostra le immagini di una strada nei pressi di Cagliari dopo una recente alluvione lampo, dove in poche ore, nei rilievi sono cadute quantità impressionanti di pioggia.
Tanta pioggia come quella di due stagioni: autentici diluvi che neppure nei Monsoni indiani sarebbero la norma.
Quest’anno parlare di 300-400-500 millimetri di pioggia non fa clamore. E’ quasi passata in sordina la straordinaria alluvione che ha appena investito la Sicilia orientale, con 1/3 della regione in ginocchio per piogge eccezionali che non erano previste con tale violenza.
Il Mediterraneo vive una grave piaga con parecchi morti che sono ben oltre quelli causati da Uragani e Tornado negli USA in un intero anno, dove al meteo estremo ci sono abituati.
In pochi giorni abbiamo avuto un’alluvione devastante nelle Baleari con oltre 10 morti, che era stata preceduta di un giorno con quella della Calabria con altre vittime, poi è seguita quella della Sardegna con ancora morti. E ancora, un’alluvione gravissima ha interessato come mai avvenuto a memoria d’uomo un’ampia regione della Tunisia, e poi ancora un’alluvione nella Francia del Sud, con ovunque tanti morti.
Ma non basta, subito ecco altre alluvioni, ben due, una in Spagna orientale con altre vittime, e ancora una in Sicilia nel catanese.
A queste alluvioni hanno fatto da contorno a tanti altri nubifragi, altre alluvioni lampo meno gravi, tra cui una Corsica, l’esondazione di corsi d’acqua in Romagna, altri svariati nubifragi in Sardegna, Sicilia e Calabria, poi in Spagna.
Poi i due Medicane o quasi tali, che hanno interessato varie aree del Mediterraneo con onde di tempesta, mareggiate e poi forti piogge, alluvioni lampo.
Appena una settimana fa c’era allerta meteo straordinaria in Portogallo (non è Mediterraneo, ovviamente), dove è giunto un uragano tropicale ormai in attenuazione, ma che ha lasciato danni ingentissimi causati dal vento a 180 orari.
Ci stiamo abituando ai cambiamenti del clima che ormai ci sembrano normali, che essi derivino solo dalle attività umane, oppure da un mix tra queste e dalle fluttuazioni regolari del clima, però di concreto c’è che gli eventi atmosferici estremi li sentiamo nella pelle come niente fosse, siamo insensibili, e quasi non riguardano gran parte delle popolazioni preoccupate per altro, per ciò che veicolano i maggiori mass media: politica, banche, gossip.
Nel frattempo, nel Mediterraneo si sta consumando un’ecatombe, e ne siamo insensibili. Le vittime delle ondate di maltempo sono almeno un centinaio.