Come sette giorni prima, il traslamento retrogrado del minimo mediterraneo verso le Baleari, il giorno 10 Febbraio risucchiò ancora una volta aria gelida su tutto il nord con una isoterma -15°C a 850hPa su tutta la Val Padana e bufere di neve che imperversarono per ben 3 giorni, con un minimo al suolo praticamente fermo sul mar Ligure e un minimo in quota che il giorno 12 si era portato oramai sulla Sicilia, attivando ancora una volta correnti gelide dalla porta di Bora.
10 febbraio: il minimo mediterraneo risucchia ancora l’aria fredda da est (mappa a 850 hPa).
Il giorno 13 l’azione combinata di un minimo in quota di 995 hPa sul centro Italia e uno al suolo sulla Polonia, attivarono nuove correnti gelide dalla valle del Rodano; impressionanti temperature in quota avvolsero tutto il nord (-40°C) e una isoterma -35°C su Roma a 500 hPa, effetto di una enorme massa gelida in quota scesa dalle zone scandinave il giorno prima.
Con lo spostamento del minimo verso il Mar Nero, le nevicate si spostarono il giorno 14 verso il sud però a quote superiori ai giorni precedenti, mentre il gelo a tutte le quote dominava sulle regioni centro settentrionali.
La situazione a 500 hPa relativa al 14 febbraio evidenzia un continente europeo immerso in un’immensa struttura depressionaria dal cuore gelido.
La mappa a 850 hPa relativa al 14 febbraio evidenzia la risalita di aria calda verso la Russia e il nocciolo freddo della depressione con geopotenziali molto bassi sull’Europa Centrale.
Gelo e precipitazioni insistettero sul settentrione fino al giorno 16, poi il giorno 17 un nuovo impulso freddo diretto sulla Francia e sulla Spagna innescò un’ennesima depressione mediterranea con un minimo di pressione sull’Algeria che il giorno 18 si approfondì a 985 hPa sul Lazio, irrompendo con forti nevicate su tutto il centronord; nevicò anche a Roma, nevicate che continuarono fino al giorno 20 Febbraio, ponendo fine a uno degli eventi freddi più formidabili del secolo passato.
Continua…
Pubblicato da Fiorentino Marco Lubelli
Come sette giorni prima, il traslamento retrogrado del minimo mediterraneo verso le Baleari, il giorno 10 Febbraio risucchiò ancora una volta aria gelida su tutto il nord con una isoterma -15°C a 850hPa su tutta la Val Padana e bufere di neve che imperversarono per ben 3 giorni, con un minimo al suolo praticamente fermo sul mar Ligure e un minimo in quota che il giorno 12 si era portato oramai sulla Sicilia, attivando ancora una volta correnti gelide dalla porta di Bora. 10 febbraio: il minimo mediterraneo risucchia ancora l’aria fredda da est (mappa a 850 hPa). Il giorno 13 l’azione combinata di un minimo in quota di 995 hPa sul centro Italia e uno al suolo sulla Polonia, attivarono nuove correnti gelide dalla valle del Rodano; impressionanti temperature in quota avvolsero tutto il nord (-40°C) e una isoterma -35°C su Roma a 500 hPa, effetto di una enorme massa gelida in quota scesa dalle zone scandinave il giorno prima.Ancora una volta intense furono le nevicate su tutto il centro nord: colpite particolarmente furono Marche, Umbria e Toscana. Con lo spostamento del minimo verso il Mar Nero, le nevicate si spostarono il giorno 14 verso il sud però a quote superiori ai giorni precedenti, mentre il gelo a tutte le quote dominava sulle regioni centro settentrionali. La situazione a 500 hPa relativa al 14 febbraio evidenzia un continente europeo immerso in un’immensa struttura depressionaria dal cuore gelido. La mappa a 850 hPa relativa al 14 febbraio evidenzia la risalita di aria calda verso la Russia e il nocciolo freddo della depressione con geopotenziali molto bassi sull’Europa Centrale. Gelo e precipitazioni insistettero sul settentrione fino al giorno 16, poi il giorno 17 un nuovo impulso freddo diretto sulla Francia e sulla Spagna innescò un’ennesima depressione mediterranea con un minimo di pressione sull’Algeria che il giorno 18 si approfondì a 985 hPa sul Lazio, irrompendo con forti nevicate su tutto il centronord; nevicò anche a Roma, nevicate che continuarono fino al giorno 20 Febbraio, ponendo fine a uno degli eventi freddi più formidabili del secolo passato. Continua… Cerca per tag: meteo clima Pubblicato da Fiorentino Marco Lubelli Inizio Pagina