Numerose schiarite subentrano in quelle Regioni italiane colpite da piogge e temporali durante questo fine settimana. La cellula temporalesca è attiva solamente sulle coste tirreniche centrali. Si attende una spinta decisa altopressionaria per eliminare tutte le perturbazioni dall’intera Penisola.
In Europa
Una lunga e curvilinea saccatura nord-atlantica si direziona verso le Regioni settentrionali italiane. Il fronte freddo di questa enorme discesa trova il suo habitat in Francia in cui non si verificano fenomeni piovosi particolarmente rilevanti, ma si nota una vasta ed irregolare copertura nuvolosa.
Nuvole che tendono ad intensificarsi sull’altra sponda della Manica. Sull’intero Regno Unito si allunga una fitta distesa occlusiva che inonda l’Isola di piogge continue.
La lunga lingua occlusiva giunge sino al largo delle coste settentrionali irlandesi dove è stabile ed attivo il fulcro depressionario.
Un secondo fulcro depressionario minaccia la stabilità meteorologica europea. E’ quello sovrastante i cieli di San Pietroburgo.
Il fronte freddo che da esso si propaga è ben visibile nell’immagine odierna. Il suo dispiegamento sembra tagliare l’intera Germania settentrionale fino a distendersi su tutta la Repubblica Ceca. Le nubi si raccolgono in questi territori e diffondono, per ora, scarse piogge anche con qualche evento temporalesco.
Questi due imperiosi affondi ciclonici tendono a minacciare la semi-serenità ritrovata in Italia, in cui solo un grosso gruppo cumulonembico presente sulle Regioni centrali tirreniche sta producendo fenomeni temporaleschi di importanza rilevante.
In Italia
Le nuvole a nord si diradano, ma non danno ancora cenni di abbandono definitivo. Le zone montuose sono ricoperte da fitti cumuli nuvolosi. Le schiarite tendono ad affacciarsi verso le zone pianeggianti, anche se non terminano le tenui piogge locali.
Precipitazioni sparse soprattutto sul Lazio che tendono ad estendersi sino alle aree interne appenniniche e raggiungere Umbria ed Abruzzo.
Poco nuvoloso sulla Sicilia ed irregolarmente nuvoloso sulle altre Regioni meridionali in cui iniziano a verificarsi fenomeni temporaleschi nelle zone interne.