Da una veduta d’insieme del Meteosat non vediamo il classico treno di perturbazioni atlantiche che in ottobre dovrebbe risultare decisamente attivo, ed estendersi con una sequenza di una ed oltre perturbazione nelle 24 ore sull’Europa. Attualmente un sistema nuvoloso, frutto dell’insieme di vari fronti e masse d’aria, interessa l’Europa centrale.
Nelle ultime 24 ore, tal perturbazione ha interessato con violenti temporali il nord della Francia, il Benelux e la Germania, dove si sono avuti anche fenomeni occasionalmente dannosi. In queste ore non viene segnalata attività elettrica di rilievo, anche se è in formazione una moderata attività convettiva che nel corso della giornata produrrà sistemi probabilmente anche a mesoscala.
In questo istante un’area convettiva è in formazione ad ovest del Massiccio Centrale, produce le prime fulminazioni, mentre il top delle nubi più alte segna -60°C.
In Italia la nuvolosità appare in lieve aumento sui settori più occidentali, vediamo formarsi un sistema convettivo tra le province di Bolzano e Trento che è diretto verso il Tirolo austriaco, dove in mattinata potrebbe arrecare temporali.
Nubi stratificate precedono la perturbazione e loro traccia appare visibile su buona parte del Nord Italia, il Mar Ligure, il Mare di Corsica e di Sardegna. Su tal vasta area si avrà un aumento della nuvolosità entro poche ore.
Le altre regioni italiane sono interessate dal prevalere di cielo sereno, qualche nube più organizzata si vede nelle Marche.
Oltre i confini italiani, vediamo che in Africa del nord il tempo è buono, tranne che nell’entroterra libico, dove un sistema nuvoloso stratificato viene richiamato verso nord est dalle correnti di Bassa Pressione che si avvicinano al Mar Mediterraneo.
A nord della perturbazione attiva in Europa vediamo che non ci sono altri fronti organizzati e che le nubi osservate sulle Isole Britanniche derivano dall’arrivo di aria fredda da settentrione e danno origine a sistemi cumuliformi la cui natura non genera temporali.
Un fronte freddo appare avvicinarsi al nord ovest della Penisola Iberica, ma la nuvolosità è poco marcata.
L’evoluzione della nuvolosità propone un peggioramento sulle regioni italiane entro 24 ore, con precipitazioni ad iniziare da ovest.