Le proiezioni meteo dei supercalcolatori confermano la marcata irruzione di aria fredda che si avrà nelle regioni adriatiche e soprattutto al Sud Italia, subito dopo Natale, quando giungeranno anche sistemi nuvolosi associati a precipitazioni. Rinforzerà sensibilmente anche il vento.
La temperatura è attesa in diminuzione in tutta Italia.
L’aria fredda giungerà direttamente dei Balcani, ma avrà origine dalla Scandinavia, quindi non sarà aria gelida proveniente dalle steppe della Siberia. Tuttavia l’abbassamento della temperatura sarà ragguardevole, anche perché attualmente abbiamo valori termici che sono decisamente superiori alla norma.
In alcune località stanotte sono state registrate le temperature minime che sono le più elevate da decenni.
Per fortuna nella regione alpina le precipitazioni nevose che ci sono state gli scorsi giorni mantengono i paesaggi perfettamente imbiancati, le stazioni sciistiche sono praticamente tutte in funzione, soprattutto sopra 1500 metri di quota, dove c’è tanta neve.
L’abbassamento della temperatura dei prossimi giorni favorirà il consolidamento del manto nevoso, in quanto la temperatura si abbasserà anche montagna, portandosi di vari gradi sotto lo zero.
E se Sud Italia sarà interessato da una nuova burrasca, ma stavolta fredda e nevosa, con i fiocchi di neve che si spingeranno fino a bassa collina e localmente anche le coste, tutto il Paese sarà interessato da un calo termico consistente, che determinerà gelate notturne nelle zone interne.
Poi ci sono previsioni che vanno a indicarci cosa potrebbe accadere l’anno nuovo, qui viene prospettato un nuovo cambiamento del tempo, con il transito di perturbazioni. L’evoluzione è però abbastanza vaga, e ci pone parecchie difficoltà, pertanto come consuetudine siamo soliti illustrare esclusivamente una traccia che disegna una figura d’insieme, da modellare con i prossimi aggiornamenti.
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– ANCONA