Il 23 luglio si è celebrato l’ottavo anniversario del chicco più grande della storia delle misurazioni meteorologiche negli Stati Uniti. Era esattamente il 23 luglio 201 quano a Vivian, nel Sud Dakota, si abbatté una grandinata mai vista. Non stiamo parlando di una misurazione banale, badate bene, tenete conto che la storia meteorologica americana va oltre i 150 anni.
Secondo le misurazioni effettuate all’epoca, il chicco (definirlo tale è a dir poco riduttivo) misurava oltre 20 cm di diametro, 47.3 cm di circonferenza e pesava quasi 880 grammi. Nel collage di immagini che alleghiamo si può notare, in alto a destra, il buco lasciato dal chicco in questione.
Le altre immagini si riferiscono alle registrazioni radar della supercella temporalesca che generò il tutto. Interessante, in basso a destra, la velocità del vento relativa alla tempesta perché si tratta del parametro utilizzato per il rilevamento di mesocicloni (supercelle temporalesche potenzialmente tornadiche).
In molti si chiedono se in Europa, magari in Italia, si potranno mai verificare grandinate di questa portata. Diciamo che negli ultimi anni i fenomeni estivi si stanno esacerbando e quest’anno stiamo assistendo a temporali più frequenti e particolarmente violenti. Forse non arriveremo mai a quelle dimensioni, ma poco importa. Perché anche chicchi di 4-5 cm possono causare danni enormi.