E’ uno dei luoghi in assoluto più invivibili del Pianeta Terra e si trova in Messico: si tratta della grotta della miniera di Naica, nota anche come grotta dei cristalli di gesso, alcuni dei quali lunghi come colonne di quasi 15 metri. Si tratta di uno dei posti più infernali, non tanto perché la temperature raggiunge i 50 gradi, ma soprattutto perché l’umidità è al 100%. Una persona in perfetta salute non potrebbe sopravvivere oltre i 5 minuti, senza un collasso. Questa grotta venne scoperta nel 2002, quando a seguito del crollo di una parete i minatori poterono entrare, ma solo per pochi attimi dato il clima insopportabile.
Si pensava che la vita fosse impossibile ed invece sono stati trovati batteri che potrebbero essere rimasti isolati dall’esterno da 50 mila anni, tanto da abituarsi a vivere in ambiente così estremo. Si tratterebbe di una quarantina di ceppi di batteri solforiduttori, che avrebbero avuto un ruolo determinante nella crescita dei cristalli di gesso. Tra l’altro è particolare il fatto che il DNA di questi batteri è profondamente diverso da quelli più simili a loro presenti in superficie. Lo studio di questi batteri interessa molto la Nasa perché potrebbero risultare simili a eventuali forme di vita presenti su alcuni satelliti di Giove e di Saturno.