Gli ex uragani in Atlantico possono condizionare il meteo europeo?
La risposta è sì.
Innanzitutto premettiamo una cosa: un uragano vero NON può arrivare in Italia tale e quale (cioè con venti a più di 200 km orari), ma un ex uragano diventato oramai depressione extratropicale sì, può coinvolgere le aree occidentali del continente europeo, con venti furiosi anche fino a 120-150 km orari.
Gli uragani si indeboliscono salendo di latitudine, poiché trovano da un lato acque molto più fredde e quindi meno carburante per il loro moto e dall’altro l’energia cinetica rotazionale piano piano tende a calare.
Questo non vuol dire che gli ex uragani che arrivano in Europa siano innocui, poiché possono essere delle vere e proprie tempeste, ma sicuramente arrivano decisamente depotenziati rispetto al loro massimo splendore.
Un ex uragano può essere inglobato dalla circolazione generale atmosferica delle medio-alte latitudini, pertanto può condizionare il meteo a livello europeo, facendo accelerare il normale flusso zonale.
Le conseguenze possono essere due: o quest’ultimo ingloba anche l’Italia e quindi si può originare una forte depressione Mediterranea, foriera di piogge e temporali oltre che di venti molto forti, oppure il flusso zonale andrà a latitudini molto alte e pertanto un enorme anticiclone potrebbe coinvolgere il nostro paese.
Quest’ultimo caso è quello che ci attenderà nei prossimi giorni (analogamente al uragano Ophelia del 2017), dove il meteo sarà caratterizzato da sole e mitezza per molti stati europei.