Data da destinarsi. Ahi noi è proprio così, le condizioni meteo da qui a fine luglio probabilmente si orienteranno sulle frequenze anticicloniche. Anzi, oseremo dire che avremo condizioni meteo abbastanza monotone perché prive di quel minimo di vivacità che abbiamo registrato nelle ultime settimane.
Soprese? Forse sì, forse no. Diciamo che sul Mediterraneo il dominatore incontrastato sarà quasi certamente l’Anticiclone africano. Si, proprio lui, mica quello delle Azzorre. Ormai è diventato compagno inseparabile delle nostre estati e da lì non se ne esce. C’è poco da dire, c’è poco da fare, quello che un tempo era l’assoluto protagonista delle nostre estati non c’è più.
Ma al di là del Mediterraneo, cosa potrebbe accadere? Noi cercheremo di prestare particolare attenzione a quanto succederà a nord delle Alpi, molto più a nord verrebbe da dire visto e considerato che si sta parlando dell’Europa settentrionale. Perché a detta di qualche modello fisico matematico il risultato non è poi così scontato.
Lassù potrebbero affermarsi aree di bassa pressione di cui tenere assolutamente conto perché potrebbero scompigliare i piani anticiclonici. Non solo, lo sguardo andrà a rivolto persino a ovest (lato Atlantico) perché se è vero che il ritorno dell’Alta Pressione sarà la risposta ad affondi depressionari sull’Atlantico occidentale è altrettanto vero che qualche perturbazione oceanica potrebbe approfittare della presenza di depressioni sul nord Europa per provare a forzare la resistenza dell’Alta Pressione.
Come potrete capire lo scenario è tutt’altro che scontato. E’ vero, probabilmente ci troveremo qui a parlare per l’ennesima volta solo ed esclusivamente di caldo africano però è altrettanto vero che sembra un po’ di rivivere quanto avvenne a inizio mese. All’epoca, molti di voi lo ricorderanno, si parlò spesse volte del cambiamento sull’Europa settentrionale. Da lì partì tutto ciò che è accaduto sino ad oggi, compresa l’attuale rinfresca.
A data da destinarsi va bene, dopotutto stiamo andando incontro alla piena maturità estiva, ma occhio perché di questi tempi le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Non trascureremo nulla, staremo molto attenti a valutare ogni minima variazione delle condizioni atmosferica sia sul Mediterraneo che nel resto d’Europa. Perché la nostra idea è che quello che oggi sembra poter essere un dominio anticiclonico incontrastato potrebbe non essere tale.