Caldo, afa, calura, canicola. Chissà quanti di voi, leggendo o sentendo nominare questi termini, hanno pensato “basta, non se ne può più!” Condizioni meteo così esagerate alla fine stancano, anche agli amanti dell’estremo e dell’eccezionalità degli eventi.
Adesso state sentendo e leggendo altri termini, quali ad esempio fresco, rinfrescata, temporali. Ma anche in questo caso c’è chi non è contento e non potrebbe esserlo visto e considerato che in alcune regioni del Nord Italia le precipitazioni sono state devastanti. Fidatevi, non esageriamo quando vi diciamo che le condizioni meteo climatiche si stanno estremizzando.
Le grandinate ci sono sempre state, questo è vero, anche quelle devastanti. Ma negli ultimi anni si stanno moltiplicando, questo è non è normale ed è sintomo di un riscaldamento eccessivo. Il calore eccesso diventa benzina sul fuoco, al minimo accenno d’aria fresca scoppia il finimondo.
Ecco, c’è chi non è felice che finisca il caldo atroce e c’è chi non è felice che arrivino altri temporali. Chi non è felice per la fine del caldo atroce probabilmente è un’amante delle situazioni estreme. Certo, c’è chi non soffre fisicamente nemmeno a 50°C ma provate a stare all’aperto più del dovuto… poi ne riparliamo.
C’è un altro motivo che induce tanti a non essere felici della fine del dominio africano: la consapevolezza. Con l’avvento di internet siamo tutti un po’ più consapevoli del meteo, del tempo atmosferico che ci circonda. Pc, smartphone, tecnologia insomma. Siamo tutti i ngrado di conoscere le previsioni meteo, che poi si sappia leggerle e interpretarle nel giusto modo è un altro discorso.
Ma con la consapevolezza è cambiato il nostro modo di interpretare il tempo. Siamo consapevoli che questo caldo non è normale, non è sano né per noi né per l’atmosfera. Il calore in eccesso, come detto in apertura, potrebbe far scoppiare bombe temporalesche preoccupanti. Nei prossimi giorni potremmo averne un assaggio e non soltanto nelle regioni settentrionali.
Come vedete c’è sempre qualcuno che non è contento, sia che il tempo sia bella sia che il tempo sia brutto. C’è chi non è contento per consapevolezza, chi per tutta un’altra serie di motivi. Non importa sapere quali siano, non importa se sia a causa del meteo estremo o chissà cos’altro. Prendiamo atto di quello che accade e facciamo in modo di trarne gli opportuni insegnamenti.