Il ciclone Wolfgang a 989 hPa staziona prepotentemente sopra il Regno Britannico. Il suo fronte freddo sovrasta l’intera Francia ed attende manforte dall’embrionale vortice ciclonico Xystus in fase di concepimento sopra la Danimarca.
L’anticlone subtropicale (1021 hPa) impera anche oggi sopra l’intero Mar Mediterraneo respingendo ogni tipo di tentativo ciclonico di oltrepassare le Alpi.
Sempre più a latitudini artiche è posta la depressione Volkrat. Con i suoi due tronconi a 995 e 996 hPa sorveglia l’intera Penisola Scandinava, affondando i tentacoli occlusivi sulle vicine sponde continentali.
L’affondo ciclonico oceanico sovrasta, con le sue nubi cumulonembiche, l’intera Francia, spingendosi sino al Golfo del Leone. Violenti temporali insidiano i territori tedeschi sud-occidentali e francesi centro-orientali.
L’intera fascia perturbativa tenderà, nel corso della giornata, a traslare verso il cuore del Continente, sino a stazionare sopra la catena alpina.
La vastità di queste perturbazioni si espande sino alla Polonia a nord-est, ed al Portogallo a sud-ovest. Territori, questi, colpiti soprattutto da piogge costanti frutto di cumuli colmi d’acqua.
L’Italia è, anche oggi, sovrastata dall’anticiclone. Sul nostro Paese sta per arrivare l’aria caldissima di origine sahariane. Solo al Nord Ovest si fa strada qualche spiffero atlantico.
In ultimo, insiste sull’area scandinava l’azione ciclonica di Volkrat. Piogge costanti di natura occlusiva colpiscono anche la vicina Copenaghen.