Come discusso qualche giorno fa, lo schema barico attuale sta supportando un potente promontorio anticiclonico sull’Europa orientale. Promontorio che sta portando un’intensa “ondata di calore”, dai Balcani sino alla Russia europea. Un blocco che persisterà sino ai primi giorni della prossima settimana, supportando ulteriore anomalie termiche positive (localmente eccezionali).
L’immagine in apertura, relativa ai 500 mbar, evidenzia l’ampio sistema depressionario che prende praticamente mezza Europa, mentre dall’Europa orientale alla Russia occidentale domina imperante l’Alta Pressione. Il gradiente termico è impressionante, tanto quanto il gradiente barico, quindi non ci si deve stupire se nella zona di confluenza i contrasti termici provocano fenomeni piuttosto violenti (in Italia ad esempio).
Forti venti meridionali risalgono lungo quest’area di confluenza, facilitando l’intrusione di masse d’aria calda fino alla Russia occidentale. Addirittura l’ondata di caldo dovrebbe intensificarsi domenica e lunedì espandendosi progressivamente sul Baltico e in alcune zone della Scandinavia, prima di svanire gradualmente verso metà della prossima settimana.
A seconda delle zone e delle condizioni atmosferiche locali, molte aree potrebbero patire gli effetti di severe inversioni termiche: significa freddo di notte (con possibilità di nebbie persistenti) e caldo di giorno. Caldo assolutamente insolito per metà novembre, non scordiamocelo. A fine evento saremo anche in grado di fornirvi dati termici che potranno quasi certamente attestare l’eccezionalità di questa ondata di calore.